Svolta “epocale” negli USA per quanto riguarda il valore facciale dei nuovi francobolli: scompare il valore impresso sulla vignetta per lasciare spazio ad un più romantico ed eterno “forever”. Nonostante i primi esperimenti risalgano all’aprile 2007, come dimostra il pioniere della Liberty Bell qui sopra in foto, i francobolli americani che verranno emessi dal 2011 in poi non scadranno più a causa degli inevitabili aumenti tariffari nel corso del tempo. Avranno piena validità e sempre utili ad affrancare lettere dal peso fino a 1 oncia. In tal modo chiunque negli USA potrà acquistare un francobollo oggi ed utilizzarlo tra diversi anni, a seconda dell’occorrenza.
Il ricorso al francobollo eterno non è in realtà una novità assoluta nel panorama postale. Già da diversi anni ormai diversi Paesi europei, come Islanda, Regno Unito e Belgio, hanno adottato tale sistema per ottimizzare al meglio la stampa dei francobolli ed evitare giacenze di magazzino costose in concomitanza di cambi di tariffa.
Una simile iniziativa sarebbe auspicabile anche in Italia, soprattutto per quanto riguarda i francobolli ordinari, i francobolli più utilizzati e sensibili alle modifiche tariffarie. Basti pensare come risulti ora inutile un valore da €0,65 a seguito dei ritocchi delle tariffe di Poste Italiane per le spedizioni all’estero. Ogni esercente di valori bollati dovrà vendere almeno due francobolli (€0,65+€0,10) al turista straniero che vorrà spedire una cartolina nel suo Paese.