L’Italia ha rivelato il proprio 2011: un elenco parzialmente delimitato, ma almeno per i primi mesi c’è un’idea con le date precise (anche se suscettibili di modifiche), più una lista di voci ancora da definire nell’uscita ed un paio di aggiunte. Nero su bianco, invece, tutti i nominali, quasi sempre da 60 centesimi, anche se davvero numerosi.
Non è detto che strada facendo non si aggiungano altri titoli: d’altro canto, rispetto al precedente elenco definito il 13 luglio, già due sono stati inseriti: il “Mastrogiurato” di Lanciano (Chieti) appartenente alla serie “Folclore” e il Museo nazionale dell’emigrazione italiana di Roma, per il percorso “Le istituzioni”.
Formalizzati, inoltre, i richiami turistici: accanto al manifesto storico dell’Enit e al tributo per Tarvisio (Udine), figureranno gli omaggi alla riviera del Conero e in particolare a Sirolo (Ancona), a Sepino (Campobasso) e a Bosa (Oristano).
La voce più impegnativa, seppure spezzata in diverse tappe, è naturalmente quella per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, voce che sarà particolarment fogliettata. Come si sapeva, la celebrazione aprirà il programma già il 7 gennaio con il cenno al Tricolore (un autoadesivo e un foglietto).
Quindi, le restanti tappe: il 17 marzo la proclamazione del Regno (foglietto), il 24 settembre la Marina militare (quattro esemplari in foglietto), il 4 novembre i fatti d’arme (sei in foglietto) e poi -ma non si sa ancora quando- i luoghi della memoria (otto in un non meglio precisato “foglietti”), i protagonisti (altrettanti), i progetti del centocinquantenario (dieci tra cartoline e buste postali). Persino l’abituale omaggio al calcio duplica: accanto alla vincitrice del Campionato di serie “A” si aggiunge un secondo dentello per la squadra che guadagnerà la “Coppa Italia”, anch’essa dedicata all’appuntamento storico. Come se non bastasse, l’attesa sottolineatura, al solito librettata, per la mostra a Montecitorio “Quel magnifico biennio 1859-1861” comprenderà altre dieci cartevalori. Senza dimenticare l’ultimo appuntamento con “Roma capitale 2007-2011”.
Generosi pure l’omaggio alle Agenzie fiscali (quattro tagli per il 15 febbraio) e al risparmio postale (due pezzi, uno dei quali stranamente rivolto all’estero, attesi per lo stesso mese). Cui bisogna aggiungere ad esempio la già citata iniziativa “Il turismo” (cinque esemplari tra giugno e luglio) e poi -ma si sapeva- “Made in Italy” (quattro il 25 marzo), PostEurop (due il 9 maggio), Natale (due ad ottobre).
Tre i tagli più alti: l’1,00 euro riguardante l’“Anno internazionale della chimica” (in calendario per l’11 settembre) e i 3,30 per villa Adriana di Tivoli (Roma) e Giorgio Vasari (previsti rispettivamente per maggio e il 30 luglio).